Cina 2011

Cina 2011

prova

In questo blog voglio mostrare il mondo come l'ho visto non solo in sella ad una bicicletta, ma con una filosofia di viaggio "lento" che ben si riconosce in questa frase: "Il cicloturismo è lo stile di viaggio di chi non divora ma gusta, non tracanna ma sorseggia, non guarda ma vede dentro, non fugge ma si ferma."

Wyoming, South Dakota 2000 (bici)



In occasione di questo viaggio è successo un fatto eccezionale: non sono più solo! Infatti pedalerò con Paola, al momento mia compagna e in futuro mia moglie. E per “temprarla” per bene ho scelto di tornare negli Stati Uniti, dove è possibile seguire dei lunghi itinerari cicloturistici, volendo anche impegnativi, ma con confort e disponibilità maggiori, in caso di bisogno, rispetto ad altri paesi del cosiddetto “Terzo Mondo”.
Il nostro giro è iniziato nel Parco Nazionale di Yellowstone e, come “battesimo” della bici, meglio non poteva andare. A dispetto dei nostri timori sull’eccessivo numero di turisti che visitavano il Parco, l’esperienza in bici si è rivelata come una delle più belle al momento mai vissute. Infatti i controlli severissimi dei rangers sui limiti di velocità delle macchine e la “ristrettezza di vedute” della maggior parte dei visitatori che si affollavano solamente nei luoghi più famosi per vedere i geyser, ci ha permesso di fare bellissime pedalate a stretto contatto con la natura (certe volte anche troppo, specie quando ci siamo ritrovati in mezzo al passaggio di una mandria di bufali), sfruttando appieno l’anello stradale di 180 km che permette di visitare al meglio il parco (naturalmente in macchina lo si fa in un giorno, in bici ci abbiamo impiegato, con soste per pedalare senza bagagli, 5 magnifici giorni).
Lasciato Yellowstone ci siamo diretti a sud verso il Teton N.P., che però ci ha lasciati un po’ insoddisfatti perchè molto simile ai nostri panorami alpini (precisazione: che sono stupendi, ma quando si è così lontano dai nostri luoghi, uno si aspetta di vedere sempre delle cose nuove e differenti). Ma una sfida ci attendeva: dovevamo superare le Montagne Rocciose per proseguire il nostro viaggio verso il centro del Wyoming e ciò comportava affrontare il Togwotee Pass, ad un’altezza di 3100 m. In 2 giorni abbiamo completato l’impresa e ci siamo trovati di fronte ad un panorama completamente diverso: da un altopiano coperto di boschi siamo passati prima ad un paesaggio desertico stile Far-West, ma poi ci è toccato pedalare in terribili e aride praterie, perennemente battute dal vento.


In 3 giorni abbiamo raggiunto la città di Casper, dove abbiamo deciso di caricare le bici su un pulmann e farci portare al nord, evitando ulteriori 5 giorni di pedalate nel noioso e ventoso nulla. Arrivati a Gillette, abbiamo ripreso a pedalare per raggiungere la mitica Devil’s Tower per poi entrare in Sud Dakota e terminare il nostro viaggio pedalando tra le bellissime Black Hills e il Custer State Park (con ancora tantissimi bisonti), il tutto a pochi km dalla capitale Rapid City. 


Sulle strade dello Yellowstone National Park

Geyser lungo il fiume Yellowstone

Cascate sulfuree (Yellowstone N. P.)

"Morning Glory Pool" (Yellowstone N. P.)

Pedalata verso l'area dei geyser

Il famoso geyser "Old Faithful"

Ciclista (Paola) e cervi

Uno scorcio della magnifica Hayden Valley (Yellowstone N. P.)
con bisonti sullo sfondo

Ingorghi stradali a Yellowstone

Ciclista e bisonte

La strada statale 89 da Yellowstone verso il Gran Teton N. P.

Gran Teton National Park

Cervo mulo

Campeggio sulle Montagne Rocciose nei pressi del Togwotee Pass
(strada statale 26 da Moran a Dubois)

L'approssimarsi di un temporale sulle Montagne Rocciose

Le terribili (caldo, vento e noia...) Grandi Praterie.
(Strada statale 26, tratto tra Shoshoni a Casper)

Paesini tipici e affollati..... (Strada statale 26, a 27 miglia da Shoshoni)
Piccoli inconvenienti

Pedalando nelle Grandi Praterie


La Devil's Tower

Free climber sulla Devil's Tower

Lasciando la Devil's Tower in direzione Sud-Dakota

Ultima pedalata, prima di lasciare gli USA, tra le Black Hills (Sud Dakota)

1 commento:

  1. Bellissime immagini e giusta tranquillità
    Possiamo organizzare un giretto di un paio di giorni qui in Italia? Claudio

    RispondiElimina