Cina 2011

Cina 2011

prova

In questo blog voglio mostrare il mondo come l'ho visto non solo in sella ad una bicicletta, ma con una filosofia di viaggio "lento" che ben si riconosce in questa frase: "Il cicloturismo è lo stile di viaggio di chi non divora ma gusta, non tracanna ma sorseggia, non guarda ma vede dentro, non fugge ma si ferma."

Costarica 1996 (bici)


Il viaggio in Costarica è stato il primo da cicloturista. D’altronde il chirurgo che doveva operarmi al ginocchio mi aveva consigliato di fare un po’ di bici per rafforzare la muscolatura attorno all’articolazione, quindi perché non prendere alla lettera le raccomandazioni del mio medico curante? Certo, non avevo alcuna esperienza di cicloturismo (né in Italia, né tantomeno in Europa) e nel 1996 c’erano pochissime informazioni sull’argomento, (solamente trovare i bagagli per la bici è stata un’impresa..), ma l’idea di attraversare il Costarica in bicicletta era troppo elettrizzante e non mi sono fatto scoraggiare da tali “piccoli” particolari.
La pedalata è iniziata dalla capitale S. Josè e come “battesimo” mi è toccato subito superare la Cordillera Central, la catena montuosa che attraversa il Costarica da nord a sud. Per essere stata la mia prima esperienza di salite impegnative, posso adesso affermare che me la sono cavata bene e dopo 3 giorni sono riuscito ad arrivare al paese di Fortuna di Arenal, situato alle pendici del favoloso, e ancora attivo, vulcano Arenal, dove ho assistito (e fotografato) a eruzioni diurne e notturne, e visitato il Parco Nazionale circostante.
Puntando verso nord, con una deviazione lungo una pista sterrata difficile da seguire, ho raggiunto la Riserva di Cańo Negro, zona umida, visitabile solo in barca, ricchissima di avifauna e coccodrilli.
Tornato sulla strada principale, il percorso è proseguito fino a La Cruz, cittadina a 5 km dal Nicaragua, e questo è stato il tratto più impegnativo a causa della mancanza di punti d’appoggio e della pessima condizione della strada, ma anche il più caratteristico, dove spesso capitava di pedalare affiancati a gente a cavallo, il mezzo di trasporto più comune da quelle parti.
Dal confine nicaraguese è iniziato il ritorno verso la capitale, questa volta passando per la penisola Nicoya e con visita, dapprima al Parco Nazionale Santa Rosa, molto difficile da girare in bici ma con una natura magnifica (foresta tropicale secca e spiagge dove si poteva assistere alla ovodeposizione delle tartarughe), e, successivamente, al Parco Nazionale Barra Honda, poco conosciuto, ma con grotte e caverne di interesse speleologico.
Con una dura pedalata ho raggiunto le montagne dove è situata la Riserva di Monteverde, una delle più famose del Costarica e certamente una delle meglio attrezzate per trekking ed escursioni nella foresta pluviale.
Il viaggio si è concluso con l’ennesimo scavalcamento della Cordillera Central, questa volta passando per un’altra via molto meno battuta rispetto a quella che affianca il vulcano Poas, e dopo 900 km e 4 settimane sono rientrato nuovamente S. Josè.


Nonostante le fatiche, alcune disavventure e problemi dovuti all’inesperienza, da questo viaggio il cicloturismo mi è entrato nel sangue e da allora non sono più riuscito a guardare una strada e domandarmi come potrebbe essere farla in bicicletta e ad aprire una mappa senza inventarmi un itinerario possibile.


Pronti, partenza, via ... e già mi toccano le salite! 
Infatti per raggiungere Fortuna de Arenal devo scavalcare la dura Cordillera Central, 
ma meno male che la strada è molto bella e spettacolare



Le stupende ed affollate strade del Costarica

Continua il traffico

In vista del vulcano Arenal!

Tramonto a Fortuna de Arenal con il vulcano sullo sfondo

E di notte fuochi artificiali (anzi, naturali)!

Riprende la pedalata verso nord

Sulla pista che porta alla Riserva Naturale di Cano Negro

Coccodrillo nelle lagune della riserva
Ed alligatore

Meglio quindi affrettarsi nell'attraversare i corsi d'acqua!!

Ancora puntando il nord, direzione Nicaragua

Caldo e piste pessime....
Siesta time

Panorami presso La  Cruz, a 5 km dal Nicaragua


Fauna del Costarica (iguana)

Coati

Orchidee

Insetto nella foresta

Dopo aver raggiunto il confine nord, torno ad Alajuela da dove sono partito, sempre in simpatica compagnia 
Nella foresta del "Bosque Nuboso di Monteverde"



Rana tropicale (molto velenosa)

Arrivato! Com'è dura l'avventura....


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