Cina 2011

Cina 2011

prova

In questo blog voglio mostrare il mondo come l'ho visto non solo in sella ad una bicicletta, ma con una filosofia di viaggio "lento" che ben si riconosce in questa frase: "Il cicloturismo è lo stile di viaggio di chi non divora ma gusta, non tracanna ma sorseggia, non guarda ma vede dentro, non fugge ma si ferma."

Borneo 2004 (bici)

L’idea che si ha del Borneo è quella di un’isola coperta di giungle e io e Paola già ci vedevamo pedalare su strade immersi nelle foreste, tra canti di uccelli e urla di scimmie. Purtroppo dal punto di vista ciclistico il viaggio in Borneo è stato piuttosto deludente, anche se, premetto subito, la bellezza dei luoghi (una volta lasciate le strade) ha ampiamente ripagato la mancata soddisfazione per la pedalata.
Il problema è stato che, lungo l’unica strada asfaltata del Sabah, le coltivazioni di palma da olio hanno quasi completamento sostituito la foresta, rendendo il panorama alquanto piatto e monotono. In aggiunta, proprio a causa della lavorazione delle palme, vi era un forte passaggio di camion, spesso in pessime condizioni che ci scaricavano addosso terribili fumate nere. La soluzione che ci ha “salvato” è stata quella di sfruttare al massimo le nostre soste, facendoci portare con jeep in mezzo ad incredibili giungle, o con piroghe lungo fiumi selvaggi e, ciliegina sulla torta, facendo immersioni in uno dei luoghi tra i più belli al mondo per tale attività: Sipadan.
Abbiamo quindi salvato “capra e cavoli”: abbiamo pedalato e siamo riusciti a vedere posti incredibili, l’esperienza vorrà pur dire qualcosa!  
La partenza è stata da Tawau, sulla costa orientale, distante solo un centinaio di km (ma impegnativi, a causa delle numerosissime colline da superare e delle temperature elevate) da Semporna, base per potersi imbarcare e dedicarsi alle immersioni nell’isola di Sipadan.
La successiva meta è stata Lahad Datu, già nella porzione settentrionale del Sabah, raggiunta in 2 giorni molto faticosi per i soliti motivi, salite e caldo infernale. Da questa cittadina abbiamo organizzato un’escursione di 3 giorni nella Danum Valley, un’ampia zona protetta di foresta primordiale, raggiungibile solo in fuoristrada, dove siamo riusciti ad osservare un’incredibile varietà e quantità di fauna (orango tango, cervi della foresta, gibboni, orso asiatico) sorprendente tenuto conto che nella giungla è difficilissimo avvistare gli animali.  
La tratta più lunga da pedalare è stata quella che ci ha portati a Sandakan, ma almeno erano terminate quasi del tutto le colline e quindi, a parte l’arrivo nella trafficata città, è stato un percorso abbastanza gradevole.
A Sandakan abbiamo fatto l’ultima lunga sosta del viaggio per trascorrere 3 giorni in capanne nella foresta lungo il fiume Kenabatang; anche questa si è rivelata una bellissima esperienza con avvistamenti di elefanti, coccodrilli, scimmie nasica e, ancora una volta, orango tango.


Per recuperare alle soste abbiamo deciso di caricare le bici su un bus e saltare la lunga tappa fino a Ranau, distante 150 km. Scelta azzeccata perchè il percorso, visto dal pulmann, non era ancora un granchè, ma è decisamente migliorato quando abbiamo ripreso a pedalare in direzione sud verso Tenom. Montagne che si alternavano a spettacolari campi di riso ci hanno accompagnato fino a questa cittadina, dove terminava la strada. E’ occorso infatti prendere un trenino con locomotiva a carbone per attraversare la catena montuosa del Crocker Range e raggiungere la costa occidentale dove, dopo un paio di giorni di pedalata, abbiamo raggiunto la capitale Kota Kinabalu e terminato la nostra vacanze nelle magnifiche e deserte spiagge del nord.



Come si pedala nel Borneo: canotta e sandali!

Il ponte per addentrarsi nella foresta della Danum Valley

Alberi giganteschi nella giungla della Danum Valley

Orango tango (Danum Valley)

Scimmie nasica (Kenabatang river)

Macachi

Isola Mabul, dove si può alloggiare economicamente
e farsi portare per fare immersioni a Sipadan

157 km a Sandakan

Tramonto a Mabul

Il caldo impone numerose soste per dissetarsi.

Spuntino al mercato

Mercato a Sandakan



Strada sterrata (l'unico tratto) e capanne in legno tra Ranau e Tambunan


Incontro con bufalo.

Arrivati sulla costa occidentale (poco prima di Kota Kinabalu)

E io mi godo il giusto riposo!

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