Cina 2011

Cina 2011

prova

In questo blog voglio mostrare il mondo come l'ho visto non solo in sella ad una bicicletta, ma con una filosofia di viaggio "lento" che ben si riconosce in questa frase: "Il cicloturismo è lo stile di viaggio di chi non divora ma gusta, non tracanna ma sorseggia, non guarda ma vede dentro, non fugge ma si ferma."

Islanda 2011 (trekking)

Dopo aver visitato località negli angoli più remoti del mondo, l'Islanda per me poteva rappresentare quasi una gita fuori porta. Però (come mi avevano anticipato amici che c'erano già stati) la bellezza e la spettacolarità dei luoghi mi ha letteralmente incantato, rendendo questo viaggio uno dei più belli che abbia mai fatto. Inoltre avevo deciso di dedicarmi ad una attività diversa dal cicloturismo (stressato dalle ultime disavventure del trasporto e dai problemi meccanici della bici): il trekking.
Subito ho affrontato il famoso percorso Landmannalaugar-Thorsmok, uno dei trekking considerati tra i più belli al mondo. E a ragione, dato che i 55 km del percorso, da farsi in 4 giorni, passano tra campi e deserti di lava, zone con geyser, montagne di riolite che le conferiscono strane colorazioni e maestosi ghiacciai. Impresa comunque non facile, perchè bisogna portarsi sia attrezzatura da campeggio che cibarie appresso (lo zaino può pesare anche una ventina di kg) e con condizioni climatiche pessime (pioggia, nebbia, vento e freddo non si sono fatte mancare). Ma ne è valsa assolutamente la pena.
Dopo il trekking ho passato 3 giorni sulle isole Vestmann, dedicandomi a camminate sui vulcani estinti (da poco) e all'osservazione delle pulcinella di mare.
La tappa successiva è stata nel Parco Nazionale Skaftafell dove ho piantato la tenda per 4 giorni, il minimo necessario per esplorare le meraviglie della zona, tra le quali il Vatnajokull (il ghiacciaio più grande d'Europa), le cascate Svartifoss e l'incredibile laguna ghiacciata di Jokulsarlon.
Ultima tappa è stata la cittadina di Vik, famosa per le sue scogliere a picco sul mare e per essere la località più piovosa d'Islanda (come ho potuto constatare).
Comunque, nonostante le condizioni climatiche avverse, in conclusione posso dire: I LOVE ICELAND!!!



Reykjavik

Partenza per il trekking Landmannalaugar-Thorsmok

Subito si incontrano le colorate colline di riolite che, insieme con le formazioni di lava,
rendono il paesaggio come uno dei più incredibili che abbia mai visto 



Al termine della prima tappa dormo in tenda, ma, successivamente,
troverò sempre posto nei rifugi
 

Continua il trekking tra campi di lava...

montagne di lava....

Ed anche distese di tundra, dove si trovano gli isolati rifugi

E, naturalmente, i corsi d'acqua si guadano!


Uno degli ultimi splendidi panorami prima di giungere alla meta finale

Al termine del trekking si raggiungono le cascate di Skogafoss

Panorami del sud dell'Islanda


La cittadina di Heimayy, unico centro abitato sulle isole Vestmann,
scampata diverse volte dalle eruzioni di vulcani

Pulcinella di mare lungo le coste dell'isola


In cima ad uno dei due vulcani delle Vestmann

Ed in cima all'altro!

Tornato sulla terraferma, queste sono le cascate nel basalto di Svartifoss


Camminate nel Parco Nazionale Skaftafell

E anche escursioni sui ghiacciai


La laguna di Jokulsarlon, dove dal ghiacciaio si staccano dei mini iceberg
che rimangono nelle acque della laguna diversi anni prima di gettarsi in mare




Paesini sperduti vicino a Vik 

Scogliere di basalto

La "Blue Lagoon" nei pressi di Reykjavik
Dove ci si concede un ultimo rilassante bagno prima di tornare a casa!



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